Un sogno senza un progetto è come un vino senza corpo
L’Azienda Agricola “Selva di Paliano” nasce con l’acquisizione da parte del Gruppo Schina dei terreni del Monumento Naturale “Selva di Paliano” fortemente voluta da Umberto Schina, fondatore del Gruppo e da sempre molto legato alla sua terra d’origine.
Gli storici vigneti della “Selva” sono stati integrati da nuovi impianti con varietà selezionate al fine di ottenere vini che rappresentino la massima espressione qualitativa del territorio, nel rispetto della tradizione.
Hanno raccolto l’eredità del fondatore Umberto i figli e i nipoti che, con rinnovata passione, seguono l’intero processo produttivo dalla vigna alla cantina.
Note sensoriali – grazie al perfetto bilanciamento tra l’acidità e l’alcolicità questo Semillon è un vino dal carattere estremamente avvolgente e dinamico
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Note sensoriali – denso, viscoso e con una decisa carica minerale in questo Petit Verdot si avvertono delicati sentori di erbe aromatiche
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Note sensoriali - in abbinamento a tutti i piatti dalla cucina romana questo Cesanese è la massima espressione dei sapori della nostra terra
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Note sensoriali – Netto, diretto e dai riflessi rubino. Il sottobosco, la graffite e il tabacco sono gli aromi varietali protagonisti di questo Cabernet Franc
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Note sensoriali - La spuma fine e persistente ne esalta l’acidità e la piacevolezza rendendolo una bollicina a tutto pasto
Scopri >>Attraverso i propri vini l’azienda mira a costruire solide sinergie virtuose in un’ottica di crescita e innovazione.
L'intento dell'azienda è quello di creare uno spazio aperto a tutti gli appassionati di vino, cultura e natura.
Siamo una cantina laziale emergente e lavoriamo nel rispetto della terra e delle biodiversità. Crediamo nell’innovazione per preservare la tradizione. Con il nostro lavoro contribuiamo alla crescita della comunità locale: condividendo, coinvolgendo, promuovendo il territorio e le sue tradizioni.
Nel 2011 l’imprenditore Umberto Schina, classe 1929, fonda una nuova società: ha così inizio questa avventura. Mosso dall'amore per la sua famiglia, questa terra e le tradizioni, decide di investire nell'agricoltura (anche se lui il vino non lo beveva). Sguardo volto verso il futuro, narratore instancabile e fiero custode delle origini della nostra famiglia; ha dato vita a questo ambizioso progetto: una bella sfida che abbiamo accettato con tutto il nostro entusiasmo.
