• Ottonese

    Bianco - Autoctono

    Spumante millesimato brut realizzato con metodo charmat. La struttura fine e persistente del perlage gli conferisce una delicata effervescenza che sprigiona i tipici aromi retro olfattivi dell’Ottonese. 

Le Caratteristiche del Ottonese

Bianco Autoctono
  • Varietà

    Da uve ottonese vinificate in purezza. Questo vitigno autoctono del Lazio è conosciuto anche come Bonvino Bianco ed è una varietà ideale come base per la spumantizzazione. L’Ottonese è molto resistente alle avversità climatiche e ai principali attacchi crittogamici in vigna. Per sua natura tende ad una produttività piuttosto abbondante perciò è preferibile effettuare una potatura corta.

  • Terroir

    Questo vitigno particolarmente resistente, anche nelle annate più delicate, riesce a fronteggiare con ammirevole maestria gli acerrimi nemici di tutti i produttori di vino: gli attacchi di peronospora e le gelate tardive. Ad oggi, questo biotipo di vitigno è stato inserito nella piattaforma ampelografica laziale al fine di preservare la tipicità.

  • Cultivar

    Il grappolo è medio-grande, conico o cilindrico, semi spargolo, spesso alato, l'acino è medio-grande, sferico, con buccia spessa, consistente, di colore verde-giallo, con macchie marroni.

  • Vinificazione

    Le uve conservano un buon grado di maturità su pianta perciò l’epoca della vendemmia può essere programmata fino alla fine di Ottobre. Dopo una pressatura soffice il mosto fiore viene trasferito per la fermentazione alcolica e in seguito subirà la presa di spuma in autoclave: un particolare tipo di silos pressurizzato e brevettato a posta per la realizzazione delle bollicine.

  • Affinamento

    I vini spumanti realizzati con Metodo Charmat o Metodo Martinotti (dai nomi dell'astigiano Federico Martinotti, che inventò il metodo, e di Eugéne Charmat, che brevettò l'attrezzatura per metterlo in pratica) subiscono una seconda fermentazione in autoclavi di acciaio, a temperatura e pressione controllate, con l'aggiunta di lieviti e zucchero.

  • Invecchiamento

    Il risultato è un vino spumante che può essere bevuto a pochi giorni dall'imbottigliamento oppure anche nel corso dei diversi mesi successivi, grazie alla sua ottima struttura.